La taratura è un passaggio fondamentale per assicurarsi che gli strumenti funzionino come dovrebbero, che le letture siano corrette, che l'ambiente di lavoro sia sicuro per gli utenti finali e che le aziende rispettino gli obblighi di legge. Tuttavia, la taratura è spesso confusa con l'accuratezza e la precisione. Qui esploriamo cosa si intende esattamente per taratura e perché è così importante.
Cos'è la taratura?
Il vostro utensile sta funzionando bene, ma come sapete che sta misurando con precisione? È qui che entra in gioco la taratura.
La taratura è la determinazione e la documentazione della differenza tra le letture fornite da uno strumento e quelle fornite da uno standard di misura (dispositivo fisso di cui è nota l'accuratezza). Essa è generalmente seguita dalla regolazione dell'utensile.
Il processo verifica se i valori rientrano in un intervallo accettabile (livello di tolleranza) in relazione all'applicazione specifica. In caso contrario, l'apparecchiatura deve essere regolata in modo da assicurare che la deviazione tra il valore effettivo e quello richiesto sia minima e che l'utensile abbia ripristinato la precisione delle prestazioni originali, fornendo una maggiore precisione. È possibile eseguire un controllo di taratura dopo la regolazione dell'utensile.
Perché calibrare?
Le prestazioni degli utensili e degli strumenti tendono a fluttuare nel tempo e ogni utensile perde in una certa misura la precisione. L'esempio seguente mostra come la coppia di un avvitatore BlueTork, utilizzato per serrare i bulloni sulle ruote del carrello, possa variare nell'arco di alcuni anni in condizioni operative normali.
Sebbene il valore di coppia sia lo stesso, il valore effettivo misurato è diverso. Nei primi due anni tale valore rientra ancora nell'intervallo di tolleranza, ma nel terzo anno non rientra nell'intervallo di tolleranza e l'avvitatore deve essere regolato per garantire che continui a dare un risultato accurato.
La taratura è essenziale per mantenere l'accuratezza e la ripetibilità degli utensili nel tempo.
Calibrando e regolando gli utensili, si garantisce che la loro precisione rimanga al livello richiesto. Questo è importante per almeno 3 ragioni:
l'utensile funziona correttamente, mantenendo il corretto serraggio nel tempo
l'azienda rispetta gli standard e i requisiti normativi del sistema di qualità, evitando quindi possibili conseguenze legali in materia di responsabilità civile del produttore. Se un'azienda è certificata ISO 9001, deve calibrare i propri utensili per garantire la qualità dei prodotti finiti e dei servizi
il processo garantisce sicurezza sia per i dipendenti sia per i clienti
Al termine del processo di taratura, è necessario che un laboratorio eroghi un certificato di taratura.
Nota: un certificato di collaudo è diverso da un certificato di taratura. I certificati di collaudo mostrano le prestazioni dell'utensile solo in un determinato momento.
Come calibrare gli utensili?
Solo i laboratori conformi allo standard ISO/IEC 17025 possono erogare un certificato di taratura valido. È possibile contattare l’ente di accreditamento locale per ottenere l'elenco di tutti i laboratori accreditati.
Ad esempio, di seguito sono riportati alcuni elenchi esistenti per il mercato americano:
L'accreditamento dei sistemi di gestione per la qualità concesso alle aziende che dimostrano di seguire e rispettare i processi, compresa la gestione della tracciabilità e della taratura.
ISO 5393
Metodo di controllo delle prestazioni degli utensili rotanti per dispositivi di fissaggio filettati per la misurazione della ripetibilità della coppia (dispersione della coppia)
ISO 6789-2
Procedura di taratura per chiavi dinamometriche manuali
ISO/IEC 17025
Requisiti generali relative alla competenza, all'imparzialità e al funzionamento coerente dei laboratori di taratura
Standard ISO pertinenti
Con quale frequenza è necessario tarare gli utensili?
La norma di qualità ISO 9001 non specifica il periodo e la frequenza di taratura in funzione di diversi fattori: ad esempio, l'utilizzo dell'utensile e l'ambiente. Potrebbe essere necessario eseguire la taratura ogni giorno o solo annualmente (ad esempio, si consiglia di eseguire la taratura manuale della chiave dinamometrica una volta all'anno oppure ogni 5.000 cicli, a seconda della condizione che si verifica per prima).
Quindi, in ultima analisi, spetta al responsabile della manutenzione specificare un intervallo di taratura ragionevole, poiché comprende meglio di chiunque altro il lavoro e l'applicazione degli utensili.
4 suggerimenti per determinare la frequenza di esecuzione della taratura:
Verificare le raccomandazioni di misurazione del produttore dell'apparecchiatura (la taratura deve essere eseguita dopo un certo numero di cicli?)
Qual è lo storico della stabilità dell'attrezzatura?
Quanto è importante la misurazione in questione?
Quali sono i rischi e le conseguenze di una situazione che va oltre la tolleranza?
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