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28 aprile 2024
Le smerigliatrici industriali sono essenziali per la rimozione di materiali in settori che vanno dalla fabbricazione di metalli all'edilizia e alla cantieristica. Le smerigliatrici industriali per impieghi pesanti e ad alta velocità sono ideali per lavori leggeri di sbavatura, contornatura, smussatura, raschiatura e rimozione di cordoni di saldatura. Ma introducono anche diversi potenziali pericoli sul luogo di lavoro che devono essere mitigati.
I dischi di smerigliatura possono rompersi se non montati e applicati correttamente, se danneggiati o se hanno superato la data per la sostituzione. La rottura del disco crea delle schegge che possono causare gravi lesioni alle persone e danni ad altre attrezzature. In un caso reale, un disco montato in modo errato si è staccato dalla smerigliatrice conficcandosi nel soffitto.
Durante il processo di smerigliatura, si crea una grande quantità di particelle di polvere. Queste possono entrare nella bocca, nel naso o negli occhi causando non solo malessere a breve termine, ma anche lesioni a lungo termine, come le malattie polmonari.
La smerigliatura espone i lavoratori a livelli elevati di vibrazioni, che possono portare a problemi circolatori e danni ai nervi, denominati collettivamente sindrome da vibrazione mano-braccio (HAVS). I luoghi di lavoro rumorosi possono inoltre esporre i lavoratori al rischio di problemi uditivi.
Gli utensili più pesanti richiedono uno sforzo maggiore per l'uso, con conseguenti disturbi muscolari e affaticamento dell'operatore. Alcuni produttori di smerigliatrici elettriche aggiungono i freni ai propri dischi aumentando il peso della smerigliatrice, il che può rappresentare un pericolo.
Taglienti affilati comportano il rischio di tagli alla pelle o addirittura di amputazione delle dita. Se l'alimentazione pneumatica viene interrotta, il tubo flessibile potrebbe staccarsi e sferzare con una potenza sufficiente a rompere le ossa.
Il rischio durante l'uso, in cui la mola continua a girare dopo il rilascio del grilletto, è un altro potenziale pericolo della smerigliatura. Il rischio aumenta quando sono coinvolte più smerigliatrici, ad esempio quando si passa dal taglio alla sbavatura. Il rischio durante l'uso è associato in particolare alle smerigliatrici elettriche perché possono essere necessari diversi secondi prima che la mola si arresti una volta disattivata l'alimentazione. Le smerigliatrici pneumatiche sono sempre state in grado di arrestarsi in pochi secondi, poiché l'interruzione della mandata dell'aria provoca un effetto simile al vuoto che elimina lo slancio dalla mola. Le smerigliatrici elettriche sono generalmente dotate di un freno per arrestare la mola in un paio di secondi, ma questo aggiunge un altro componente critico per la sicurezza che richiede manutenzione per evitarne l'usura.
La riduzione dei rischi della smerigliatura richiede un approccio multidisciplinare. Alcuni dei pericoli possono essere evitati attraverso semplici migliorie all'ambiente. Ad esempio, i livelli di polvere possono essere drasticamente ridotti se il luogo di lavoro è ben ventilato. Indossare dispositivi di protezione individuale adeguati, tra cui maschere respiratorie, occhiali di sicurezza, guanti da lavoro e stivali antinfortunistici, aiuta inoltre a proteggere gli operatori dal rischio di lesioni durante le operazioni di smerigliatura. L'affaticamento dell'operatore e il rischio di sviluppare la sindrome da vibrazione mano-braccio (HAVS) possono essere notevolmente ridotti regolando, ove possibile, gli schemi dei turni per ridurre i periodi di esposizione.
Svolge un ruolo centrale nella mitigazione dei rischi della smerigliatura. In condizioni controllate, gli operatori possono apprendere competenze fondamentali, quali selezionare la mola corretta e applicare la giusta pressione durante le operazioni di smerigliatura. Le cose da fare e da non fare prevedono di controllare sempre un nuovo disco prima di mettere in funzione l'utensile, di non rimuovere mai la protezione della mola e di rispettare distanze di lavoro sicure per proteggere i colleghi. La configurazione e la manutenzione dell'utensile devono anch'esse far parte del regime di formazione degli operatori di smerigliatrici.
Le smerigliatrici industriali sono generalmente dotate di una protezione di sicurezza per proteggere l'operatore dal contatto con il tagliente della mola. Tuttavia, se questa protezione è fissa o difficile da regolare, ciò non influisce solo sull'efficienza, ma può anche incoraggiare l'operatore a rimuoverla del tutto. Le viti di sicurezza sono un metodo accettabile per garantire che le mole non si stacchino durante il funzionamento. Sfortunatamente, le viti di sicurezza possono perdersi. Inoltre, rendono la sostituzione delle mole abbastanza lunga in termini di tempo perché comportano una doppia azione: la rimozione della vite di sicurezza seguita dalla rimozione della flangia.
Consigliamo di utilizzare un albero esagonale come buona alternativa alle viti di sicurezza incorporate nei mandrini M14 o 5/8"-11", poiché è necessaria solo un'azione per rimuovere la mola. Ciò rende l'albero esagonale un'opzione più sicura e produttiva.
La riduzione delle vibrazioni può essere ottenuta anche attraverso la progettazione corretta degli utensili. Lo standard ISO 28927-1-2019 definisce i metodi di test per la valutazione delle emissioni di vibrazioni e specifica le frequenze che devono essere affrontate per evitare che gli operatori sviluppino la sindrome HAVS. Oltre alla conformità alle normative, cercare smerigliatrici dotate di impugnature laterali per la riduzione delle vibrazioni, per ridurre al minimo l'esposizione dell'operatore.
I produttori di utensili stanno inoltre cercando di risolvere le continue problematiche relative al rischio durante l'uso. Sebbene le smerigliatrici pneumatiche abbiano sempre raggiunto tempi di arresto dell'albero in pochi secondi, i modelli più recenti possono offrire tempi di arresto medi di soli due secondi, che coincidono con le prestazioni di frenata di una smerigliatrice elettrica.
Per riassumere, la smerigliatura è un'attività intrinsecamente pericolosa e non è così semplice come potrebbe inizialmente sembrare. Un'attenta selezione degli utensili, supportata dalla formazione degli operatori, non solo migliora l'efficienza, ma riduce anche i rischi per la sicurezza, quali la rottura del disco e gli effetti a lungo termine sulla salute provocati ad esempio dalla sindrome HAVS.
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